Nota esplicativa del Presidente dell’ODAF Napoli
Cari Colleghi,
con gli auguri di uno splendido Anno appena iniziato voglio portarvi alcune riflessioni sull’attuale momento dell’ODAF NA.
Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Napoli, che ho l’onore di presiedere e rappresentare, ha espresso, fin dall’inizio del mio secondo mandato, una coesione ed una sinergia tra i componenti come mai successo in precedenza. Può accadere che differenti opinioni vengano dibattute ma sempre riusciamo a trovare una sintesi che aggiunge valore rispetto ai singoli pareri.
La responsabilità personale di ciascuno dei membri del Consiglio viene espressa attraverso una delega chiara e definita che non ostacola ma incentiva la cooperazione e la solidarietà tra i singoli.
Anche il rapporto con la Federazione regionale, con la sapiente guida della collega Emilia Cangiano, ha trovato uno sviluppo più armonico ed equilibrato.
Gli stessi ruoli, all’ interno del Consiglio, vengono esercitati in spirito di servizio verso la categoria e l’unico valore che da essi deriva è dato dai risultati conseguiti come team. In questa situazione il Presidente, quale primus inter pares, assolve la funzione di rappresentante legale con le altre istituzioni e col mondo esterno in generale.
Per la mia esperienza personale e professionale, in tale contesto, la crescita delle capacità gestionali del gruppo e la preparazione a nuove sfide (molti di noi sono al secondo mandato e non più rieleggibili) può essere favorita dalla rotazione dei compiti e, per questo motivo, ho deciso di rimettere, nella prossima seduta di Consiglio del 3 gennaio, il mandato di Presidente, restando nel ruolo di Consigliere e ponendo la esperienza maturata a completa disposizione di chi mi seguirà, per le deleghe che il Consiglio vorrà assegnarmi.
Vi garantisco che il mio impegno sarà pari o superiore a quello precedente ma, sono certo, che il cambiamento darà impulso alla crescita delle competenze dell’intero team.
Auguri, di cuore, alla nuova Presidenza ed al rinnovato Direttivo.
Giuseppe Ceparano