Circolare n. 62 del 18/11/2020 – Commissione Europea: consultazione pubblica “Visone a lungo termine delle aree rurali”
La Commissione Europea ha aperto una fase di consultazione pubblica denominata “Visione a lungo termine delle aree rurali” per consentire a cittadini e stakeholders di fornire il proprio parere riguardo a queste aree anche in relazione a: cambiamento demografico, Libro verde sull’invecchiamento, Green Deal Europeo e Conferenza sul futuro dell’Europa.
Considerato che le regioni prevalentemente rurali ospitano 96 milioni di persone e coprono il 45% del territorio della UE; che producono prodotti alimentari (e non) di alta qualità e contribuiscono alla ricchezza e alla diversità della cultura europea, risulta evidente il loro ruolo nella mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, nella distribuzione territoriale equilibrata della popolazione evitando la sovrappopolazione delle città, nel fornire cibo, nel fornire alternative ai combustibili fossili e nello sviluppo dell’economia circolare.
Inoltre, la crisi COVID-19 può introdurre cambiamenti significativi nella società (aumento del telelavoro, apprezzamento per gli spazi verdi) di cui le aree rurali potrebbero beneficiare.
La base giuridica di questa iniziativa è l’articolo 39, paragrafo 2, lettera a), e gli articoli 174 e 175 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Un’azione coordinata a livello della UE aiuterà, quindi, ad identificare le esigenze più urgenti per le zone rurali e contribuirà ulteriormente a migliorare il coordinamento tra i flussi di finanziamento e altre risposte politiche a livello di governance nazionale e dell’UE (quali la politica agricola comune, le politiche regionali, di coesione e sociali e una serie di altre politiche dell’UE come l’energia, i trasporti, la connettività, l’ambiente o il clima svolgono un ruolo importante nel futuro delle zone rurali).
In questo contesto è previsto un ampio processo di consultazione per garantire che le voci di tutte le parti interessate e dei cittadini europei siano ascoltate con orizzonte temporale al 2040.
Il risultato del processo di consultazione, che inizia appunto dalla presente consultazione pubblica online e prevede domande specifiche in Eurobarometro e proseguirà con una serie di eventi pubblici e una conferenza conclusiva, costituirà un elemento importante che alimenterà la comunicazione e la valutazione finale.
La base di dati esistente è collegata al link: public consultation on modernising and simplifying the Common Agricultural Policy (consultazione pubblica sulla modernizzazione e semplificazione della politica agricola comune) avviata nel 2017; alla raccolta dei dati della relazione sull’impatto del cambiamento demografico pubblicata nel 2020 e a diverse pubblicazioni e relazioni del CCR, Eurostat nonché ad una serie di progetti dell’UE (ad esempio ESPON).
Ad oggi sono stati caricati 198 contributi con notevole eterogeneità: si passa da “Anonimi” alla Assocantuccini comprendendo le maggiori associazioni agricole italiane come anche CopaCoGeca.
Pertanto, alla luce di quanto sin qui espresso, con la presente siamo a richiedere un Vs gradito e prezioso contributo e suggerimenti sul tema in oggetto.
Il testo di massimo 2000 battute dovrà pervenire entro e non oltre il 27 novembre p.v. ai seguenti indirizzi e-mail: serviziosegreteria@conaf.it, gianluca.carraro@conaf.it.
I testi pervenuti saranno organizzati in un documento che verrà a sistema entro la scadenza posta del 30 novembre 2020.
Il link per accedere alla consultazione è il seguente (è possibile selezionare la lingua italiana)
https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12525-Long-termvision-for-rural-areas