Sostenere la Professione per sostenere la Previdenza

Importante novità nell’ambito delle misure a sostegno degli iscritti all’EPAP.

È di qualche settimana la notizia della convenzione sottoscritta tra EPAP (Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale) ed Il Sole 24 Ore che mette a disposizione di tutti gli iscritti alla nostra cassa, gratuitamente, la Banca Dati del più autorevole gruppo editoriale italiano; una fonte inesauribile e fondamentale per garantire la nostra committenza di una prestazione professionale adeguata come ha dichiarato il Presidente dell’EPAP Stefano Poeta.

A tutti è chiara la portata economica di tale iniziativa; basti pensare che avvocati, ingegneri, commercialisti ed altri che usufruiscono di un sottoinsieme della medesima banca dati corrispondono canoni annui di circa tremila euro mentre per noi è totalmente gratuita.
Volendo utilizzare una metafora a noi familiare, beneficiamo gratuitamente dei frutti di un intero albero, laddove altri pagano profumatamente per raccogliere quelli di un singolo ramo!

L’azione posta in essere dall’EPAP ed Il Sole 24 Ore rappresenta la prima vera partnership di una cassa di previdenza, ma la novità – che è al tempo stesso la grande scommessa – è nella sua connotazione. La convenzione, infatti, per la prima volta è di tipo attivo ovvero è di supporto agli iscritti durante l’esercizio della loro professione; essa non sostituisce, piuttosto integra, le numerose misure di welfare passivo come quelle a sostegno del reddito in caso di malattia, di degenza, come la stessa prestazione pensionistica; tutte altrettanto importanti, valide, sacrosante e spesso imprescindibili, ma che “assistono” l’iscritto esclusivamente nei momenti in cui gli è impossibile esercitare la propria professione!

Come sottolineato dal Presidente Poeta, si è perseguita “la volontà di destinare risorse, sforzi e iniziative per accompagnare i colleghi nella fase lavorativa”.

Sempre per utilizzare un paragone, è un po’ come quando l’Amministrazione Centrale decide di finalizzare le proprie risorse economiche non solo alla spesa corrente (pensioni, sanità etc.), ma anche agli investimenti, ponendo le basi quindi per la crescita economica.
Esattamente, come la crescita economica favorisce l’occupazione e quindi maggiori introiti al sistema economico e quindi agli enti previdenziali, introiti funzionali, peraltro, al loro stesso esercizio ed in particolare per l’erogazione delle misure di welfare passivo, la convenzione con il Gruppo Editoriale Il Sole 24 Ore sostiene la professione perché una banca dati cablata sulle esigenze di Noi iscritti all’EPAP ed aggiornata in tempo reale su tutte le normative di riferimento per i nostri studi, consente di garantire la committenza circa l’alto livello qualitativo della consulenza prodotta. Questo si traduce, ipso facto, nella possibilità di innalzare il livello di autorevolezza nella contrattazione col cliente stesso. Si finisce, quindi, con aumentare la previdenza perché è di ciò che si alimenta!

Conoscenza, competenza, formazione e aggiornamento su tutte le novità tecniche, giuridiche e fiscali che riguardano ogni aspetto pratico e teorico delle nostre consulenze, sono i vantaggi che derivano dall’avere a disposizione una siffatta banca dati, un sistema documentale dove è possibile trovare ogni notizia, riferimento, prassi, adempimento ed anche formulari a cui siamo obbligati nell’esercizio della nostra professione e dei nostri studi tecnici.