Comunicazione pagamento quota 2018
Cari colleghi,
Vi ricordo che il vigente Regolamento Generale prevede che la quota annuale può essere pagata direttamente all’Ordine, con le modalità sotto indicate, entro e non oltre il 28 febbraio 2018. Successivamente il pagamento sarà possibile soltanto attraverso l’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Le diverse modalità di pagamento previste fino al 28 febbraio sono:
- ASSEGNO BANCARIO non trasferibile intestato a:
Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Napoli (presso la segreteria dell’Ordine o Consiglieri delegati);
- BONIFICO BANCARIO:
IBAN – IT81T0623003418000057023875
Banca di CARIPARMA e PIACENZA – NAPOLI AGENZIA 16
Per semplificare le operazioni di riscontro, nel caso di bonifico, Vi invito a riportare correttamente la causale del pagamento e di trasmetterne copia della quietanza alla segreteria dell’Ordine nelle modalità preferite (pro manibus, via fax, email, PEC etc.). Inoltre, se si effettua il bonifico da un conto non intestato all’iscritto, si chiede di inserire anche il nominativo di quest’ultimo unitamente alla causale.
Preciso, inoltre, che qualsiasi pagamento disposto successivamente alla scadenza del 28 febbraio 2018 o comunque successivo all’emissione dei ruoli non sarà ritenuto utile ai fini della quota 2018 e prontamente restituito.
Si ricorda, ancora, che la quota di € 160,00 (centossessanta/00) è subordinata alla presentazione all’Ordine, su specifica modulistica, della dichiarazione, da parte dell’interessato, di NON svolgere attività professionale a qualunque titolo (indipendentemente dal suo stato giuridico) e al deposito del timbro.
L’Ordine può applicare la quota ridotta esclusivamente se in possesso di tale dichiarazione.
L’iscritto che nel corso dell’anno decide di ritirare nuovamente il timbro è obbligato ad integrare la somma versata fino al raggiungimento di € 210,00 (duecentodieci/00). L’attivazione di detta procedura comporta l’obbligo del mantenimento del nuovo stato professionale per i successivi 2 (due) anni.
Infine, si comunica che nel consiglio del 22 aprile 2013 fu deliberato l’aumento forfettario di quota pari ad € 10,00 (dieci/00) per i colleghi iscritti che non avessero provveduto ad attivare la PEC. Tale adempimento, a copertura dei maggiori costi di gestione delle loro posizioni.
Per il download della comunicazione clicca QUI