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Violenza e Tutela nella Città: Comunicato

Cari Colleghi,
 
il 26 novembre u.s, in occasione della giornata internazionale dedicata al tema della violenza sulle donne, si è svolto, nelle sale del Palazzo delle Arti a Napoli, il convegno ” Violenza e Tutela nella Città” organizzato dal Comitato Unico di Garanzia del C.U.P.
 
I lavori introdotti dall’Avv. Maurizio de Tilla, Presidente del C.U.P., e moderati dalla dott.ssa Natalia Sanna, Consigliere dell’Ordine dei Medici Veterinari, si sono svolti, dopo il saluto delle delegate degli Ordini, in un clima di grande coinvolgimento con approfondimenti sugli aspetti meno scontati della questione.
 
Delegate che svolgono professioni tanto diverse come avvocati, medici, psicologi, ingegneri, assistenti sociali, infermieri hanno illustrato le tante facce della violenza e parlato della sicurezza personale. Inoltre, è stata fornita una corretta lettura sul piano legale e giuridico dell’evoluzione del fenomeno della violenza sulle donne, che ha portato alla introduzione di nuove specie di reato come lo stalking ed il femminicidio.
 
Abbiamo appreso dalle colleghe specialiste, dalle onorevoli Angela Cortese ed Elvira Reale e dall’Ass. Alessandra Clemente, quanto sia stato fatto sul piano normativo e del sostegno alle vittime di violenza. Infatti, è stata creata a livello regionale una rete di strutture dedicata alle donne vittime di violenza, che comprende “centri pilota” come nell’Ospedale S. Paolo e nel Loreto Mare dove nell’unità di pronto soccorso è previsto un protocollo specifico.
 
Questo comporta, tra l’altro, la visita di uno psicologo con il relativo referto e, se necessario, una consulenza pediatrica per i figli. Il referto psicologico è importante, oltre che per la salute delle vittime, anche per le implicazioni legali che si intersecano necessariamente con le vicende umane delle persone coinvolte in tali situazioni.
 
Si è parlato anche di forme di violenza nei confronti delle donne dai connotati tutt’altro che ovvi e lontani dal sentire comune: abbiamo appreso con sgomento che l’Italia ha il discutibile primato mondiale dei parti cesarei e, a livello italiano, il primato è campano!
 
Ma non è tutto: in Campania le donne gravide vengono sottoposte ad un numero di ecografie spropositato rispetto ai normali protocolli; ciò denota un eccesso di medicalizzazione della gravidanza e del parto, che, tuttavia, tralascia accertamenti diagnostici semplici come quello sulla rosolia. Difatti, in base alle statistiche si è constatata un’imperdonabile incidenza di casi di rosolia congenita con gravi conseguenze sulla salute del neonato.
 
Altro argomento che ha scosso dal profondo la sensibilità dei partecipanti è il fenomeno delle mamme-bambine che, purtroppo, è in aumento. Il convegno ha quindi fatto emergere una consapevolezza ben precisa, ovvero che vi sono ancora molte ed importanti ragioni su cui riflettere e continuare a profondere il proprio impegno professionale e personale.
 
Cinzia Piccioni Ignorato
Consigliere Delegato per le PP.OO.
 
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